- Descrizione del metodo Goshin do:
Il Ju Jitsu Goshin Do è costruito da un insieme di tecniche che includono allo stesso tempo proiezioni, chiavi, strozzature, forme di controllo, ma anche colpi e movimenti in rotazione come possono esistere in altre arti marziali.
- Approfondimento: Come in molte arti marziali, la caratteristica principale di Goshin Do è di pretendere un certo confronto fisico per consentire a tutti di affermare la propria personalità. Oltre a questa affermazione, fornisce l’accesso a un migliore autocontrollo, praticando tecniche in grado di garantirne la protezione. Offre quindi un principio educativo caratterizzato dalla scoperta e dall’affermazione di sé, nel rispetto degli altri. Goshin Do è quindi un mezzo per l’autorealizzazione fisica, mentale e sociale.
- Fisicamente: sviluppando l’abilità in termini di postura ed equilibrio, ma anche controllando meglio i suoi movimenti e gesti. L’acquisizione di elementi tecnici fondamentali è la base per sviluppare l’abilità generale del professionista. È anche un modo per svilupparsi fisicamente non solo attraverso il rafforzamento dei muscoli e dei legamenti, ma anche attraverso il lavoro di resistenza. Ecco perché l’allenamento lascia un posto importante per la preparazione fisica e il riscaldamento, che consistono in allenamento con i pesi, flessibilità ed esercizi di stretching.
- Mentalmente: quindi, attraverso il contributo di una certa disciplina imposta dalla pratica di un’arte marziale, attraverso il processo necessario per superare le apprensioni o attraverso la pratica di uno sforzo volontario. In effetti, il praticante è registrato in una logica di ricerca dei progressi nel suo controllo. Ciò si riflette, mentalmente, dalla necessità di rispettare le regole di base, come il rispetto per il posto di lavoro, il rispetto per l’insegnante e il suo insegnamento, il rispetto per i partner di lavoro, l’obbligo di attenzione sostenuta e concentrazione sulla pratica, perseveranza negli sforzi e costante interrogatorio.
- Socialmente: attraverso la canalizzazione dell’aggressività, la sincerità obbligatoria verso gli altri, l’eliminazione della sfiducia, l’aiuto reciproco e il rispetto per gli altri praticanti e l’insegnante.
- In Pratica: Il Goshin Do è destinato sia a un pubblico di bambini che a un pubblico di adolescenti e adulti. Per un pubblico di adolescenti e adulti, l’apprendimento di Goshin Do richiede l’implementazione di una metodologia precisa basata su tre serie di strumenti educativi:
- Lo studio del Ju Jitsu in generale
- Lo studio delle tecniche fondamentali
- Esercizi di difesa a coppie
- La competizione sportiva
- Lo studio del Ju Jitsu in generale
Il jujitsu propone un programma completo ed efficiente, contraddistinto da molteplici gruppi di tecniche dette Waza in giapponese traslitterato e azioni fondamentali per la tutela della persona e per un corretto percorso di studio. Nella pratica quotidiana e contestuale del jujitsu, dove il costante allenamento porta al continuo miglioramento del praticante, troviamo due figure fondamentali: . Il concetto fondamentale dello studio e della pratica tecnico-didattica-morale è quello di aumentare la sensibilità del “difensore”, che da ora in avanti chiameremo “Tori”, nell’applicare il concetto di jujitsu su qualsiasi attacco che viene sferrato da un “aggressore” che chiameremo appunto “Uke”. Volendo elencare sommariamente le materie che compongono il jujitsu in ordine di praticità nell’insegnamento e per fase di apprendimento, le tecniche fondamentali, Kihon a mani nude che costituiscono i fondamenti di Ju Jitsu.
- Le tecniche fondamentali: La pratica delle tecniche fondamentali è orchestrata attorno a specifiche situazioni di aggressione. I praticanti rispondono a questi attacchi con la sequenza tecnica presentata dall’insegnante. Si tratta essenzialmente di esercizi progettati dall’analisi di basi tecniche (posture, movimenti, forme di controllo, squilibri, ecc.). Questi elementi di base vengono quindi assemblati per costruire una difesa che varia in base all’aggressività. I movimenti non sono congelati, poiché gli elementi tecnici di una sequenza possono essere riutilizzati in un’altra. Questa modularità promuove quindi la percezione e la ripetizione di movimenti e forme di controllo, e quindi l’apprendimento di gesti corretti. Questo strumento educativo si basa essenzialmente sullo sviluppo di capacità motorie e qualità fisiche quali equilibrio, agilità, precisione e coordinazione. Questi esercizi costituiscono un corso progressivo e preciso con l’obiettivo di sviluppare un Goshin Do equilibrato e personale.
- Esercizi di difesa a coppie: si tratta di vari esercizi praticati in coppia, in cui almeno una direttiva è imposta dai tecnici. L’obiettivo principale di questo lavoro è obbligare i praticanti a costruire autonomamente le loro sequenze dalle tecniche che conoscono. Questi esercizi consentono i praticanti a sentire meglio i movimenti e gli squilibri, che possono portarli a utilizzare una particolare tecnica. È anche un modo per far sentire meglio il ritmo e la sensazione della loro sequenza. Pertanto, nonostante il quadro preciso di questo tipo di esercizio, i professionisti sono liberi di appropriarsi delle tecniche. Questo lavoro richiede non solo un certo livello tecnico (posture, scioperi, movimenti elementari, cadute …) ma chiede anche a ogni praticante di mettersi senza riluttanza al servizio del proprio partner. È quindi importante fidarsi di lui, sapere come rilassarsi e controllarsi fisicamente e mentalmente.
- La competizione sportiva: La competizione sportiva, nel Ju Jitsu Goshin do è uno degli obbiettivi che l’atleta si prefigge. Lo sport, è caratterizzato da una certa dose di competizione. Essa rappresenta il “motore” di queste attività, ovvero la spinta a dare il meglio di sé. E’ noto che ciascun individuo si prefissa degli obbiettivi, dei traguardi e che si concentrano per il loro raggiungimento. Talvolta tali obbiettivi e traguardi possono essere i medesimi per più individui. E’ in questo frangente che scatta la competizione.